La Masseria La Camardia è a pochissimi chilometri da un mare che non ha eguali. Litorali sinuosi disegnati dalla Natura, dal vento ed dal mare: opere inimitabili create per loro mano. Bagni di luce, scenari luminosi e viste panoramiche. Una luce che rende più vividi i colori, che avvolge ogni cosa, emoziona e confonde. Luce che toglie il respiro. Dune di sabbia disseminate di macchia mediterranea, timo, rosmarino, lentisco, ginepro: una vera riserva naturale per chilometri. Alte fino a dodici metri sembrano volere dalla strada nascondere pudicamente una distesa d’acqua dagli azzurri spettacolari, quasi a riservarne la sorpresa quando, percorrendo i camminamenti di legno che le attraversano, degradando verso il mare, agli occhi si presenta uno scenario dalla bellezza sconvolgente in cui cielo ed acqua formano un tutt’uno. Ma anche litorali più impervi e rocciosi, sculture naturali che si sono modellate per erosione nel tempo a picco sul mare, con anfratti e grotte dalla sconvolgente bellezza.
Lasciandosi condurre dolcemente lungo il dispiegasi dell’asfalto che disegna la litoranea salentina, contornando il tacco dello stivale, affacciate sul mare si incontrano imponenti, solitarie più o meno intatte, alcune diroccate, le maestose superbe torri di avvistamento custodi gelose e protettrici di quel mare che in passato è stata la via che ha portato a riva invasori, predoni, etnie lontane e vicine il cui passaggio ha inevitabilmente contaminato culturalmente questa terra magnifica troppo poco segreta al mondo, e, viceversa, aperta ad esso come un abbraccio che accoglie. Anche questa la sua ricchezza. Cercandole e raggiungendole, le si scorgono altere su prominenze rocciose quasi un tutt’uno con esse; ne deriva un itinerario affascinante e suggestivo che in sè armonizza, fondendo, storia, paesaggio, cultura. Ma non si può non citare la suggestionevole ed incantevole bellezza delle altre sentinelle del mare, i fari, architetture superbe ed imponenti, eleganti e candide che volgono lo sguardo a terre prossime o lontane, verso un orizzonte che infinito non è. Si ergono su scogliere brulle e selvagge o piccoli promontori e con il loro linguaggio silenzioso fatto di luci ed eclissi, continuano ad essere un punto di riferimento, una guida, nei passaggi di mare fra una sponda e l’altra, un richiamo, un conforto, una certezza, la calma dopo un lungo navigare.
National Geographic, Lonely Planet e il New York Times hanno eletto la Puglia come regione più bella del mondo.
Per tradizioni, storia e patrimonio artistico, la Puglia è una delle mete più belle e gettonate per le vacanze estive nel mondo.
Nella parte alta del Salento, nel tarantino, un angolo di paradiso si conserva intatto.
La riserva naturale del litorale tarantino orientale è conosciuta da tutti come la riserva di Torre Colimena.
Inserita nell’elenco delle aree protette italiane, si estende su una superficie di oltre 1000 ettari comprendendo i boschi Cuturi e Rosa, la foce del Chidro, le saline dei Monaci, le dune di Torre Colimena, la palude e le dune del Conte.
La riserva è luogo di sosta per decine di specie di uccelli migratori: fenicotteri rosa, storni, aironi, gru, cigni, oche selvatiche, tartarughe, lepri, volpi e scoiattoli.
La spiaggia di Salina dei Monaci è una tra le spiagge libere più belle d’Italia. La salina è all’interno di una depressione naturale comunicante con il mare attraverso un canale scavato nella sabbia. Oltre queste dune vi è una spiaggia larga e lunga chilometri, libera, con sabbia chiara granulosa e un mare cristallino. Un vero e proprio angolo di paradiso, incontaminato.
Masseria La Camardia
Contrada Madonna di Pasano
Strada Provinciale 118 Sava-Lizzano
74028 Sava (TA)
Tel.: +39 348 1544858 – Elisabetta
Tel.: +39 347 8899860 – Francesco
(english spoken)
info@masserialacamardia.com
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